Anyoung a tutti! Oggi vorrei proporvi qualcosa di diverso, e magari creare una vera e propria rubrica.
Spesso quando si viaggia non si ha mai il tempo di leggere, un po’ per i tempi stretti, un po’ per la stanchezza e via dicendo. Oggi vorrei consigliarvi cosa leggere durante le vostre mirabolanti avventure.
Il primo consiglio che vi do, per esperienza personale, è di non portare con voi qualcosa di abbastanza impegnativo, ma qualcosa che se lasciate la lettura in sospeso non vi faccia impazzire. Il libro perfetto per iniziare, a mio avviso, è Prendiluna di Stefano Benni.
L’ho letto quest’estate in pochi giorni, e se avete seguito le mie avventure sapete che non mi sono fermata un attimo. Prendiluna è un libro molto scorrevole, ma che allo stesso tempo fa riflettere molto. Qui troverete tante avventure (magari non strambe come le vostre, ma si sa.. mai dire mai), satira, suore killer e tanto altro. Non riuscirete a capire se quello che state leggendo sia un sogno o la realtà, ma nonostante voi non avrete il tempo di firlo tutto d’un fiato sicuramente sarete invogliati a leggere altre pagine.
Qui sotto vi lascio la trama del libro e magari anche qualche citazione.
Se l’articolo vi è piaciuto o lo avete trovato interessante fatemelo sapere con un commento oppure condivitelo con i vostri amici lettori/viaggiatori.
Anyuongggg!!
Trama
Una sera in una casa nel bosco un gatto fantasma assegna a Prendiluna, anziana maestra in pensione, una missione. Deve consegnare i dieci mici a dieci giusti, ma il tempo scorre, le sorti dell’umanità sono nelle sue mani. Ci saranno viaggi attraverso i trisogni accompagnati da eretici, arcangeli, massoni e scienziati pazzi..
Quotes:
…Poi esistono i Polisogni, i Pan-sogni Silberer e il sogno Matrioska. Ma ancora li sto studiando, e sogno di decifrarli appena sarò uscito dal manicomio.
CORNELIUS NOON, Libro dei labirinti onirici
Trovo Prendiluna, mi faccio portare dal Diobono e gli spacco il santissimo muso.
– Come faccio a lasciare fuori uno che vuole prendere a cazzotti Dio?
– Perché, lei non ci ha mai pensato? Con tutta la sofferenza che ha visto e cercato di curare, con tutto il dolore che non ha guarito, con il fotogramma di quel ragazzo che volò dalla finestra del suo studio, lei non ci pensa mai?