“Cosa fare in viaggio?” Una delle questioni più gettonate di sempre. Continuate a leggere per sapere cosa faccio io.
Anyoung a tutti voi!
Oggi, come vi ho già anticipato, vorrei parlarvi di cosa faccio generalmente quando sono in viaggio.
Solitamente amo leggere e qui troverete qualche consiglio su cosa leggere, ma a volte non è possibile, magari perchè c’è poca luce o semplicemente non ho voglia. Un’altra cosa che amo fare è guardare le serie tv.
Oggi voglio parlarvi di “Dear White People”, una serie originale Netflix che ho visto/scoperto l’anno scorso. Questa serie ha solo 10 punate da 30 minuti circa e sono anche scaricabili tramite l’app di Netflix, quindi potete vederla sia dal telefono, sia dal tablet o PC.
Lasuddivisione delle punatate in “capitoli” rende la visione durante i viaggi molto più facile e semplice da ricordare. La serie è incentrata su un gruppo di ragazzi afroamericani che frequentano una prestigiosa università americana (popolata soprattutto da ragazzi caucasici) e sulle loro problematiche, le loro condizioni etc. Il personaggio “centrale” è Samantha, una ragazza afroamericana attivista, la quale fonda anche un programma radio, chiamato, appunto, “Dear White People”.
Ogniepisodio, o ogni capitolo, è incentrato su un signoglo personaggio in modo da poter dare un punto di vista più completo e ampio sul tema centrale della serie.
Alcune citazioni:
Dean Fairbanks: Your show is racist.
Sam White: Black people can’t be racist. Prejudice, yes, but not racist. Racism describes a system of disadvantage based on race. Black people can’t be racist since we don’t stand to benefit from such a system.
Gabe: So, Sam, how would you feel if someone started a “Dear Black People”?
Sam White: No need. Mass media from Fox News to reality TV on VH1 makes it clear what white people think of us.
Spero che l’articolo vi sia piaciuto/vi sia stato utile
Anyounggg