•Croazia on the road Tour 8° giorno• 

Anyoung a tutti! Ieri è stato il nostro ultimo giorno in Croazia. Non abbiamo potuto fare molto siccome il volo era di mattina.

Prima di andare in aereoporto siamo andati a comprare gli ultimi regali e a fare delle altre foto, siccome questa volta avevamo la casa proprio di fronte il porto di Traú. La sera c’era un panorama spettacolare, si vedeva tutta la città illuminata e le luci riflettevano nel mare, sulle barche e sul castello, creando un’atmosfera stupenda. Quando siamo arrivati in aereoporto abbiano dovuto riconsegnare la macchina e quando noi andammo a prenderla ci dissero che in una decina di minuti si riusciva a far tutto.

Ancora una volta lo ribadisco i croati non hanno il senso del tempo e dello spazio. Ci vuole almeno un’ora, se non trovate fila. Dopo di questo ci sono voluti quei bei dieci minuti per trovare la parte dei controlli, lí è molto diverso dagli aereoporti italiani, controlli e check-in sono molto vicini, sono praticamente dalla stessa parte, e se non si chiedono indicazioni è molto difficile capire dove si trovano perché sono abbastanza “nascosti”.

Passati i controlli siamo andati al gate, abbiamo aspettato e aspettato fin quando non si decidono a fare un annuncio per dire che saremmo partiti in ritardo. Noi eravamo letteralmente i primi ad imbarcarsi e quando hanno aperto il gate l’hostess mi chiede se io fossi una cliente Speedy boarding (una carta che ti fa dei vantaggi con la compagnia Easy jet), quando le ho detto di no ha preso la mia valigia, ha messo su un’etichetta e ha detto che l’avrebbero imbarcata. La loro giustificazione è stata “non c’è posto nelle cappelliere”, ovviamente non era così siccome la prima ad entrare nell’aereo sarei stata io. Siccome avevano il volo pieno e per non perdere tempo dopo a imbarcare le valigie hanno preso i primi sei che stavano in fila e via. Il volo è stato un po’ turbolento verso la fine anche perché hanno cercato di recuperare il ritardo.

Usciti dall’aereo siamo andati ad aspettare le valigie sul nastro, la mia per fortuna era integra, ad un’altra hanno rotto la maniglia. In teoria si potrebbe chiedere il rimborso, ma è inutile. L’anno scorso imbarcammo una valigia quando andammo a Budapest e ci successe la stessa cosa. A meno che non ve la distruggano completamente si perde solo tempo e soldi a fare il reclamo. Tornati a casa siamo tornati alla solita routine, quindi semplicemente dopo aver sistemato le cose sono andata un po’ in giro a fare foto random.
Qui si conclude il diario di viaggio della Croazia, ma ci saranno altri post mirati su determinate cose. Spero vivamente di essere stata d’aiuto a qualcuno e di aver dato le informazioni in modo chiaro

Anyoooung 💓

Torre del Greco

Somewhere up to the clouds

Trogir

Trogir by night