•Croazia on the road Tour 4°giorno• Krka park-Zara

Anyoung a tutti!

L’articolo di oggi sarà un po’ più breve degli altri, ieri abbiamo fatto un tour un po’ particolare e vorrei che vi concentraste più sulle foto, solo così riuscirete davvero a percepire la bellezza di quei luoghi 💓.

Ieri abbiamo lasciato Trogir per spostarci più a Nord, verso Luvac, per andare a vedere il parco del Krka. Questo parco si estende per 109 m² e nel 1985 è stato proclamato parco nazionale. Dopo aver fatto i biglietti per entrare siamo andati a farne degli altri per poter visitare le isole tramite barca.

Per prima abbiamo visitato l’isola di Visovac dove abbiamo visto il museo dedicato a dei monaci vittime di un genocidio da parte dei serbi. Nel museo sono conservati tutti i resti del monastero che fu distrutto dai serbi, la maggior parte di essi sono manoscritti, tra i quali ce ne sono anche alcuni italiani. Poco più avanti c’è il nuovo monastero che, purtroppo, non abbiamo potuto visitare all’interno siccome c’era una messa. Come seconda tappa abbiamo visto delle cascate che si gettano nel lago, a dir poco spettacolari.

La nostra terza tappa è stata l’isola di Roski Slap, dove abbiamo potuto vedere le cascate più piccole del parco e ammirare la meravigliosa vegetazione. Qui c’è un percorso di 25 minuti che attraversa queste cascate e alla fine, o prima, si possono anche vedere i mulini. Dopo quest’ultima tappa siamo tornati al parco godendoci il panorama dalla barca per un’oretta. Il percorso è lungo 2km e alcune zone sono anche balneabili. Nel parco vero e proprio ci sono le cascate più grandi, tantissime varietà di piante e animali.

Davvero non esistono parole per descrivere la bellezza delle cascate per questo vi invito a vedere le foto qui sotto per capire di cosa sto parlando. Fare il bagno in quelle acque è stato fantastico, il fondo si vedeva benissimo, l’acqua non era né gelida, né calda, solo che ci sono due cose da tenere a mente, e le troverete alla fine del post. Oltre alle cascate e i laghi abbiamo visitato anche i mulini ed anche la zona dedicata alla costruzione della prima centrale idroelettrica croata, avvenuta proprio in questi parco.

Finita la nostra visita ci siamo diretti a Zara, la quarta tappa del nostro Tour. Appena siamo arrivati abbiamo sistemato le nostre cose e siamo andati a cenare da Proto, food and more. Il locale è molto bello, c’è una bella atmosfera ed è in pieno centro. A pochi passi dal ristorante ci sono le principali discoteche e dei bar. Ci siamo fatti consigliare per cosa prendere e devo dire la verità è stata un’ottima mossa. Abbiamo preso un’insalata di polpo, una bistecca di tonno e del tonno cucinato in salsa di vino rosso con gnocchi neri. A dirla così, apparte per il tonno con gli gnocchi, sembrano tutte cose “ordinarie”, ma fidatevi non è così. La bistecca di tonno sembrava una fetta di carne, l’insalata di polpo è stata servita su un letto di rucola, cetrioli, germogli di soia e pomodori. Il gusto del polpo era molto diverso da quello a cui sono abituata, ma era davvero spettacolare. E infine il tonno con gli gnocchi, per chi di voi ha avuto il piacere di assaggiare il goulasch posso dire che il gusto è davvero simile, e anche qui vi dimenticherete di star mangiando pesce.

Raccomando davvero questo posto a chi non gradisce troppo il pesce, credetemi vi ricrederete. Come dolce abbiamo preso la torta di carrube, che è la torta tradizionale croata per eccellenza. Dopo cena siamo andati in centro a Zara, ed è a dir poco spettacolare. Per primo cosa abbiamo visto la mostra di Chagall, ma su questo farò un post apparte, e poi l’organo. Zara ha uno degli organi naturali più grandi d’Europa, stare seduti lì, sul lungo mare, ad ascoltare quel soave suono prodotto dal mare, non ha prezzo.

Consigli utili:

  • Le rocce nei laghi sono ingannevoli, magari pensate che siano in profondità e ci andate a sbattere sopra, quindi, anche qui, portate con voi le scarpe antiscivolo.
  • La corrente è molto forte, a causa della vicinanza Delle cascate. 
  • Se andrete con la macchina dovrete prendere l’autostrada, cercate di pagare con tagli piccoli di banconote e state attenti al resto, sennò rischiate di pagare anche il doppio.