One Day Escape Tour •Croazia on the road Tour 3° giorno•

Anyoung a tutti!

Oggi è stata una giornata un po’ diversa e lo giuro non per il diluvio universale che ha deciso di abbattersi su di noi, assolutamente no. Dopo aver fatto la nostra solita colazione ci siamo diretti verso Split, avremmo dovuto fare un tour delle isole e della blu cave, ma siccome c’è stato il diluvio universale hanno chiuso la grotta e abbiamo dovuto cambiare itinerario. In genere conviene prenotare questo tipo di tour, soprattutto per quanto riguarda la grotta, sennò dovrete pagare circa €40 per andare a Vis, da Vis chiedere a un privato di portarvi alla grotta e inoltre dovrete pagare 70Kn per entrare nella grotta (€10). I tour si aggirano sui €100 e comprendono: Blue cave + 5/6 isole.  La nostra prima tappa sarebbe dovuta essere la Blue cave invece siamo andati direttamente all’isola di Vis, dove siamo scesi per visitarla. Quest’isola prima era un’isola militare, quando la Croazia faceva ancora parte della Jugoslavia, Infatti si organizzano anche dei “military tour”. L’isola è accessibile da circa 6/7 anni, prima di allora neanche le persone del posto potevano accedervi. L’isola è caratterizzata da piccole abitazioni in pietra, molto caratteristiche. Nelle costruzioni si vede molto l’influenza romana e per quanto riguarda le chiese, quella Veneziana. È possibile fare il bagno lungo la costa dell’isola, l’acqua è trasparente e il fondale è fatto di ciottoli. Dove attraccano la maggior parte delle barche ci sono molti bar e locali tipici dove si possono consumare pasti tipici. La nostra seconda tappa è stata la Blue Lagoon dove abbiamo attraccano per poter fare il bagno. Questa laguna è caratterizzata da un’acqua di un blu davvero particolare, il fondo si vede già abbastanza dalla barca, ma immergendosi si può ammirare il bellissimo fondale con tutta la sua flora e fauna. Qui ci siamo fermati una quarantina di minuti, in modo da poter fare il bagno e delle piccole immersioni per ammirare il fondale. La nostra terza tappa è stata è Palmizana (fun fact: si legge parmigiana, come la nostra parmigiana di melanzane)  dove abbiamo avuto un break per pranzare, fare un giro e il bagno. Qui l’acqua non era delle migliori per fare il bagno, rispetto agli altri posti il mare era abbastanza sabbioso e c’erano molte barche attraccate. I ristoranti dove c’è l’attracco per le barche sono molto cari, invece le guide consigliano di andare nella parte alta, siccome ci sono ristoranti più buoni ed economici. A Palmizana non c’è molto da vedere, siccome ci son letteralmente solo ristoranti e spiagge ma sicuramente l’interno dell’isola può vantare una flora spettacolare. L’ultima tappa è stata l’isola di Hvar, dove principalmente abbiamo visitato il castello (entrata 40kn = €5.40). Per andare al castello bisogna salire nel punto più alto dell’isola, attraversata la piazza principale ci sono delle scale che portano fin su al castello. Per salire ci abbiamo messo una ventina di minuti, per scendere, invece, una decina. Certo è una bella camminata ma la vista ripaga lo sforzo e anche il castello in sé molto bello e suggestivo. Al suo interno ci sono delle anfore trovate nei pressi delle isole di Vis e Hvar, la maggior parte venivano dalla Spagna e ora si trovano qui a causa di un naufragio. Alcune anfore potrebbero trovarsi anche in Italia, sul versante adriatico. Dai noccioli di olive ritrovati all’interno si può dedurre che contenevano olio di oliva. Altra cosa Interessante da vedere all’interno del castello, sono le prigioni con i rispettivi strumenti di tortura. Mentre si va al castello si attraversa un parco naturale molto bello caratterizzato da piante tipicamente mediterranee e da qui potrete ammirare il fantastico panorama dell’isola e fare delle bellissime foto. Dopo Hvar siamo tornati a Split e siamo andati a cena e indovinate dove? Dai su, non indovinerete mai! 

Anin dvor. Sì di nuovo, per la terza volta, ci siamo affezionati e quindi abbiamo deciso di tornare.

Stasera abbiamo mangiato brodo di pesce fatto con rana pescatrice calamari ed un altro pesce che tradotto in italiano dovrebbe essere la tracina e come contorno polenta con basilico. Come dessert abbiamo mangiato un dolce alle mele. Il dolce era fatto con una base di pastafrolla, mele e panna montata fresca, a dir poco delizioso.

Consigli utili:

Per i tour, se siete a Split, vi consiglio assolutamente quest’agenzia (ha sede anche a Macarsca) : 

  • Nome:Atlas Vendy Jerkovié Vodoliiek 
  • Numero:+385912852248 
  • Email: vendy.jerkovic-vodolsek@atlas.hr 
  • Sito webwww.atlas.hr 
  • Indirizzo: HR-21000 Split I Croatia (sul porto di Split)